20100415

Nessi causa-effetto

In primavera è tutto un fiorire di tecniche, strategie, studi per arrivare degnamente alla prova costume, il che mi sembra anche una cosa giusta. Guardando quelli che hanno deciso per la corsa quale rimedio, piuttosto faticoso, per ottenere la tanto agognata perdita ponderale, e soffermandomi in particolare sulle loro espressioni stravolte, da pre-infarto direi, mi viene spontaneo pensare che abbiano confuso cause con effetti. Bisogna prima dimagrire 20 chili per correre e poi, magari, correre per dimagrire ancora.
Ma è una questione trasversale ad ogni campo quella della confusione tra causa ed effetto. E' una vita che lo dico, ma c'è troppo rumore. E l'effetto è che parlo da solo. O forse è il rumore ad essere causato dai tanti che parlano da soli? Non so, non so.

2 commenti:

Sogno ha detto...

Questa cosa della confusione tra causa ed effetto l'ho già sentita ...
Ma poi dico, non tutte le linee sono rette, che bisogno c'è di arrivare fantasticamente magri alla prova costume? O si fa dello stile di vita sano (e non per forza esteticamente sano) una regola, o è solo come la barzelletta che potrei raccontare io. Non fa ridere nessuno.

sblogged ha detto...

Fantasticamente magri perché così ci vuole la televisione, ma anche internet, per chi non guarda la prima. Poi, tra un mesetto, anche abbronzati.