20080604

Lavoro = Forza x Spostamento

Prendo in prestito una formula della Fisica, come mi piace fare, e la applico al lavoro inteso come quella cosa che uno viene pagato per fare delle cose, sulla base di un contratto collettivo nazionale, puntualmente scaduto e da rinnovare.
Spesso, per dimostrare (a chi poi?) che si è dei bravi lavoratori, ci si agita molto, si percorrono corridoi a passo spedito, si urtano colleghi incrociandosi tra la porta del bagno e quella dell'archivio. Si va avanti e indietro, a destra e pure a sinistra (mai troppo a sinistra, eh). Alla fine si potrebbe tracciare un bel diagramma con tutti gli spostamenti effettuati e, temo, si scoprirebbe che tutti gli sforzi effettuati non hanno in realtà prodotto lo spostamento di quello che realmente andava spostato, che può essere un procedimento amministrativo come un sacco di patate, cambia poco, e che a sera starà ancora lì esattamente dov'era. Forza spesa: tanta. Spostamento ottenuto: nullo. Lavoro? Secondo la Fisica sarebbe pari a zero, se è vero che qualunque numero moltiplicato per zero dà zero. Ed è vero.

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