20080529

Evoluzione del gusto

Mi incuriosiscono tutti i fenomeni che hanno una evoluzione nel tempo tale da poterne dedurre un andamento, magari tracciando un bel diagramma con alle ascisse il tempo ed alle ordinate la grandezza osservata. Un esempio potrebbe essere il gusto. Il mio gusto è variato tantissimo nel tempo e, sembra assurdo, ma cose per le quali oggi vado matto un tempo le schifavo. Devo dire che il contrario non è accaduto, della serie "quando ho fame scappate", ma solo se mi riferisco al gusto inteso nel senso proprio del termine.
Se infatti estendo un attimo il concetto ed intendo per gusto anche quello che si prova a leggere qualcosa, be', le cose cambiano. Mentre un tempo non schifavo niente, oggi certe letture davvero mi possono provocare il vomito, se non smetto presto. Strano 'sto fatto. Se volessi immaginare il tutto su di un grafico ne deriverebbe un po' l'inverso di quello che è accaduto con i cibi.
Se così è, traggo le mie conclusioni. Sto diventando sempre più "bambino" nel mio cervello e sempre più "adulto" nel mio stomaco. In effetti una purezza cerebrale simile a quella di un bambino è sempre stato il mio sogno. Forse si sta realizzando anche questo. Chissà.