20080520

The day before

Domani è il giorno. Qui a Napoli vi sarà la prima vera riunione del Consiglio dei Ministri del nuovo Governo, appena insediato dopo le ultime elezioni politiche. Le novità, almeno quelle promesse, riguarderanno tutti i cittadini italiani, ma, mi sembra ovvio, la maggiore attesa è per la nuova strada che il Presidente del Consiglio intende percorrere nella risoluzione dell'annosa questione dei rifiuti campani, ancora una volta in questi ultimi giorni sulle prime pagine di un po' tutti i quotidiani.
Di certo, per ora, si sa che Silvio Berlusconi ha prenotato una bella suite dell'Hotel Vesuvio (era tutto libero da mesi) e che Rosa Russo Jervolino, sindaco del capoluogo campano, sta facendo di tutto per togliere dalle strade più vicine alla city le tonnellate di rifiuti presenti da giorni. Confermo, come testimone oculare, che percorrendo via Toledo poco fa, verso la sede dell'Ufficio territoriale del Governo di Piazza del Plebiscito, di rifiuti ne ho visti effettivamente molto pochi. Mi viene da sospettare che siano stati provvisoriamente stoccati in qualche area più periferica, ma questo è solo un mio sospetto.
Un'ultima notazione, che s'è già fatto tardi, è quella che riguarda uno dei membri del Governo, uno di cui non voglio neanche fare il nome, che ieri ha dichiarato, in un'intervista ripresa da vari telegiornali e nel goffo tentativo di minimizzare la grana rifiuti, che i rischi per la salute dei cittadini derivanti dalle condizioni in cui versa la città di Napoli ci sarebbero solo se ci venisse in mente di mangiarli, i rifiuti. No comment.