20080514

Clotoidi

"C'è una cosa che non mi riesce bene, lo ammetto. E' l'inserimento delle clotoidi nelle curve della mia strada (solita, stra-usata, metafora della vita). Sarebbe ora che io imparassi, è vero...
...Vado con la spiegazione, sempre "metaforizzata". Supponiamo che uno stia percorrendo un'autostrada a 180 km/h (in Germania, dove è concesso). Sta lì, tutto contento ad ascoltare musica, a telefonare, a mangiare un pocket-coffee, cose così. Ad un certo punto alla radio ascolta uno strano messaggio, come un'interferenza, proveniente da un altro mondo. Il messaggio dice che è meglio abbandonare quell'autostrada in fretta perché, a quella velocità, entro pochi istanti ci sarà inevitabilmente un disastro, non specificando bene di che tipo. Supponiamo che il tipo alla guida del suo SUV ci creda, così, per la sua propensione ad essere un istintuale mascherato da razionale. Cosa fa? Vede un'uscita, la prima che gli capita, ed esce. Chiaramente fa una frenata pazzesca, prima, e, anche in curva, sulla rampa di uscita, pur avendo una velocità adeguata, è costretto a tutta una serie di "aggiustamenti" di traiettoria, fastidiosissimi. Ci voleva una clotoide, di quelle belle, comode, che ti accompagnano al casello autostradale senza scossoni."
Rispetto a 2 anni fa, posso dirlo, le clotoidi le uso molto meglio. Era ora, appunto.