20110203

Antoine-Laurent de Lavoisier (1743-1794)

Dobbiamo distinguere tre cose in ogni scienza fisica: la serie dei fatti che costituisce la scienza; le idee che ricordano i fatti; le parole che li esprimono. La parola deve far sorgere l'idea; l'idea deve rappresentare il fatto. Si tratta di tre impronte di uno stesso sigillo e, siccome sono le parole che conservano le idee e che le trasmettono, risulta chiaro che sarebbe impossibile perfezionare la scienza senza perfezionare il linguaggio e che, per quanto siano veri i fatti, per quanto giuste siano le idee che essi hanno fatto nascere, tali idee non trasmetterebbero che impressioni false se non si avessero espressioni esatte per rendere queste idee. La perfezione della nomenclatura della Chimica, considerata in questo rapporto, consiste nel rendere le idee e i fatti nella loro esatta verità, senza sopprimere niente di ciò che presentano, soprattutto senza aggiungere niente. La nomenclatura deve essere uno specchio fedele perché, e noi non smetteremo mai di ripeterlo, non è la natura (né i fatti che essa presenta) che ci inganna, ma il nostro ragionamento.