20101109

Tra fango e realtà

Muoversi su terreni su cui è piovuto tanto, specie se non si dispone (ancora) di un'auto a trazione integrale, è davvero complicato, rende la superficie delle gomme su cui si viaggia davvero poco affidabile e anche quando si è ormai al sicuro, su un asfalto bello, scuro e appena steso, diventa complicata perfino una normalissima frenata. Giovedì mattina me la sono vista abbastanza nera, ma tra le 9 e 20 e le 9 e 28 (come testimonia la foto nelle sue proprietà) si è avverato l'incredibile. Si è improvvisamente aperto un varco nella nebbia dei bei colli pugliesi che stavo esplorando, ho visto finalmente la mia mèta, ho cominciato ad accelerare in mezzo al fango e, dopo qualche piccola curva in controsterzo, mi sono ritrovato in salvo. Bello, belle sensazioni, di guida e non solo.
Ricordo ancora quando avevo paura del fango che mi arrivava sulla strada che stavo percorrendo. Rallentavo man mano, mi fermavo e poi mi ci voleva sempre qualcuno che veniva a tirarmi fuori. Adesso nel fango accelero e ci navigo benissimo fino a destinazione.
PS: attenzione alle vipere e alle vespe, anche in autunno.