20100826

Controllo di potenze

Ricordo un vecchio spot di una nota marca di pneumatici, che finiva con un messaggio tipo "la potenza senza controllo non è nulla", riferendosi, con le dovute immagini, al fatto che anche le automobili più potenti non possono esprimersi al meglio senza un adeguato controllo della tenuta di strada, in curva, sul bagnato, ma anche solo in accelerazione, se sono davvero molto potenti. Vero.
Che cosa garantisce la tenuta di strada? Effettivamente proprio ciò che è a contatto diretto da un lato con la forza motrice e dall'altro con la forza resistente al moto. E la ruota, anche quella di un carretto trainato da un asino, deve assolvere a questo compito, sempre più difficile quando le velocità in gioco crescono o anche quando decrescono gli attriti a cui ci si può "appoggiare". Non è infatti da trascurare il ruolo degli attriti, considerati spesso solo un danno per lo svolgersi del moto. Un buon attrito sa "contenere" certi esuberi di potenza, al prezzo di una quantità di energia che si dissipa in calore.
Le potenze di cui disponiamo non vanno utilizzate confidando sempre sul fatto che un attrito ci aiuterà, ma vanno spese controllando continuamente le ruote su cui si appoggiano. Pure quando si tratta di alcune speciali rotelle del proprio cervellino. Vado a stirare qualche decina di camicie perché stirare, per esempio, mi rilassa moltissimo.