20100407

Tagaste 354 - Ippona 430

Uomo straordinariamente perspicace per arrivare alla definizione del peccato originale quale "amor sui usque ad contemptum Dei", ma forse ancora di più per riuscire a sintetizzare ciò che si può provare quando si tocca il fondo del pozzo con una tutto sommato semplice trasposizione della matrice ottenibile con le sue stesse parole: "amor Dei usque ad contemptum sui".
Praticamente un genio!

2 commenti:

Sogno ha detto...

Soprattutto è un genio nel definire buona ogni cosa :) E' sempre questione di scelte nella vita.

sblogged ha detto...

Secondo la sua visione tutto il creato non può che essere buono, per forza direi. La negazione viceversa, vista come un parassita che si nutre dell'essere e lo consuma, non potrebbe esistere ed operare senza il bene e, pertanto, ha un limite temporale ed ontologico. Al di là di ogni legittima scelta di ciascuno, questo.