20090415

Black boxes

Ho delle condizioni iniziali, certe. Ho delle condizioni finali, certe. Ripeto l'esperimento n volte partendo dalle stesse condizioni iniziali, certe. Ottengo n volte le stesse condizioni finali, certe. Potrei dannarmi nella ricerca della spiegazione scientifica, o almeno tecnica, del fenomeno di trasformazione delle condizioni iniziali in quelle finali (e un tempo provavo pure a farlo). Molto più semplice è il metodo della black box.
Non so, e non voglio proprio sapere, il come ed il perché. Mi costruisco un modello matematico in cui introduco i parametri rappresentativi delle condizioni iniziali e che mi restituisce quelli delle condizioni finali. Lo taro sugli esperimenti effettuati (più esperimenti ho effettuato e più mi fiderò della taratura) e lo uso anche a partire da condizioni iniziali diverse. All'inizio, con prudenza, parto da condizioni solo leggermente diverse e poi, acquisita una certa fiducia, comincio ad allontanarmi sempre di più dai casi di studio iniziali. Il modello mi darà sempre risposte, ma sempre meno affidabili (anche se non saprò mai con precisione quanto meno).
E' una vita che campo, in fondo anche bene, sulle black boxes.