20090330

Vestito a righe

Dovrei acquistare un abito per una cerimonia. Manca oramai poco più di un mese all'evento e non ho ancora deciso come deve essere. Cominciano, quindi, le provocazioni.

- Guarda che quello grigio scuro s'è fatto vecchio...
- A parte che non è vero, ma tu perché non ti fai i fatti tuoi?
- Sono proprio i fatti miei, infatti.
- Sì? Ma perché? Io t'ho detto qualcosa sul tuo?
- Comunque muoviti a decidere. Capito?

E qui avrei un libro da scrivere. E' vero che non ho ancora deciso, ma io non deciderò mai davanti a degli estranei, o delle estranee (se va bene pure carine). Uno compra solo quando ha già deciso a freddo cosa, almeno in linea di massima. La differenza tra uomo e donna è anche questa. Una donna può farsi in 2-3 ore (e trascinandosi dietro chiunque le sia capitato a tiro) piazza Dante, tutta via Toledo, via Chiaia e ritorno guardando vetrine, entrando in numerosi negozi, misurandosi improbabili tenute elegant-chic-sportive-informali-free-austerosexy, e non aver ancora deciso un tubo (anzi un tubino). Un uomo no. Un uomo decide cosa acquistare per vestirsi in modo decente in una certa occasione quando ha tempo, tipo una notte alle 3, le 4, mentre legge un articolo che parla di diffusori per auto da Formula 1. E, solo quando ha deciso, un pomeriggio tardi esce di casa, possibilmente da solo, per fare quel preciso acquisto. E torna vincitore.