20090124

Impegni

La vita è densa di impegni, questo si sa. Lavoro, famiglia, lavoro, famiglia, per lo più. Ma il tempo per certe cose lo si trova sempre. Lo si trova, in genere, per le cose che piacciono, tipo un'attività fisica, o la lettura, una passeggiata, magari in bici, insomma per quelle cose che lasciano una bella gratificazione con cui è più facile riprendere l'impegno momentaneamente accantonato, e mi sembra pure giusto.
Ci si rende conto, a volte, di aver trovato del tempo, magari davvero dopo un doppio salto mortale con triplo avvitamento, per una cosa che in teoria piace, ma che ha poi lasciato un vuoto dove ci si aspettava il pieno di gratificazione. A pensarci bene, si comprende come quegli impegni che si sono voluti almeno in parte abbandonare per trovare quel tempo poi comunque speso abbastanza inutilmente sarebbero stati molto più gratificanti, e meno stancanti, dell'attività invece svolta. A questo punto fanno il loro ingresso, soprattutto nella testolina di chi non ama le autoanalisi obiettive, i signori Alibi: bisognava comunque farlo, ci si è sentiti chiamati, è questione di non poter negare un po' di sé per una giusta causa o a chi lo chiede espressamente.
Sì, ma allora sono solo altri impegni.