20081229

Il piano terra

Al piano terra si sarebbe tenuta una grande festa di lì a 3 giorni e i preparativi erano in corso. La cosa che più colpì lo sguardo di John fu la modifica prevista per l'occasione all'impianto di illuminazione. Era entrato per portare al terzo piano le sue prime valigie, ma se ne era quasi dimenticato appena superata la soglia del portone. Era come ipnotizzato dal soffitto, a cui lavoravano contemporaneamente una decina di elettricisti. Il disegno che stavano realizzando era come un grande reticolo di cavi elettrici. Dall'attacco col soffitto dei 6 pilastri che dividevano gli spazi retrostanti le 7 vetrine partivano altrettanti fasci di fibra ottica, che percorrevano tutto lo spazio, fino alla parete opposta. Ortogonalmente ad essi, e sempre da una parete all'altra, 6 file di tubi colorati, anch'esse disposte a distanza regolare.
John misurò col pensiero l'estensione di ogni quadrato che veniva a formarsi sul soffitto. Erano 16 metri quadri esatti. Ricordava che gli era stato detto che al terzo piano lo aspettava un appartamento di quasi 800 metri quadri, ma ora tutto cominciava ad assumere un significato diverso nella sua mente. Stava finalmente per capire in che cosa stava in realtà entrando.