20080818

Vicoli ciechi

Poco fa dicevo, in un altro contesto, che questo è come il mio vicolo cieco. Uno pensa che internet sia per forza "rete", ma non è così. O meglio, se per rete intendiamo un qualcosa che ha dei tratti ciechi, allora sì.
Mi viene in mente l'Idraulica ( e quando mai). Immaginiamo una bella città, come la mia, servita da un acquedotto in pressione, per far arrivare l'acqua fino ai piani alti del palazzo in cui mi trovo, per esempio. Uno non ci pensa, ma apre un rubinetto per lavarsi le mani (come me tra 5 minuti) e crea una piccola depressione, subito compensata dalla rete, perché ci sarà una "maglia" della rete che farà in modo che il sistema di pressione si riequilibri subito. Supponiamo che, invece, uno sia in una zona periferica della città. La condotta dell'acquedotto che ci arriva sarà piccolina e, soprattutto, non ci sarà una maglia della rete che riequilibrerà tutto subito dopo che io ho utilizzato il bagno.
Morale. Io vengo qui e scrivo, e poi leggo, e poi ri-leggo. E' come se bevessi. Il sistema non si riequilibra subito ed è proprio quello che voglio. E' una morale tosta, lo so, alla Charles Eppes di Numbers. Ma è così.