20080704

Colpi d'ariete

L'ariete è un'arma che veniva utilizzata per sfondare le porte di accesso delle fortezze o le mura quando non erano particolarmente spesse, praticandovi delle brecce. Quest'arma è costituita essenzialmente da una grossa trave, solitamente ricavata dal fusto di un albero, con una estremità rinforzata da una calotta di metallo.
L'ariete veniva utilizzato facendo cozzare la testa della macchina con forza e ripetutamente contro il bersaglio fino a distruggerlo. La spinta veniva inizialmente prodotta da soldati che correvano sorreggendo sulle braccia il tronco facendo in modo da farlo impattare con la maggior violenza possibile. In seguito, con l'aumentare dello spessore delle mura e dei portali, fu necessario appendere l'ariete ad un castelletto per aumentarne la potenza distruttiva. In un primo tempo queste venivano tirate in modo tale da portare indietro l'ariete; successivamente, raggiunto l'angolo massimo di trazione del tronco sul castelletto, venivano rilasciate così che la testa dell'arma colpisse il bersaglio con quanta più veemenza possibile.

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