20080702

Anto', fa caldo...

Se non erro era questa la battuta che recitava la bella attrice nello spot di una bevanda estiva, credo che fosse quel tè in acqua San Benedetto o roba del genere. Sinceramente ricordo più lei della battuta. Distesa su di un letto sfatto, come quando è già da un po' che ci si agita per il caldo, appunto. Con Anto' che la stressa chiedendole chissà cosa che con quel caldo non è proprio possibile concepire per una donna normale. Per la bestia uomo, invece...
Meno male che ci sono i condizionatori, meno male. E meno male che raffreddano anche i cervelli più accalorati. Credo che, al di là delle battute, i condizionatori rendono possibile tutta una serie di attività lavorative che non potrebbero essere altrimenti portate avanti con queste temperature, e con questi tassi di umidità, perché se fosse secco... Va be', le solite chiacchiere, diciamo che andrebbe bene un tasso di umidità pari a quello che chiedono oggi le banche ai clienti, che anche la grande Emma (da non confondersi con quella seria) ieri ha detto che la BCE deve aumentare il tasso, che abbiamo già vissuto la triste stagione dell'incremento dei salari a fronte dell'incremento dell'inflazione, che è ora di cambiare strategia. Sì, andatelo a spiegare a chi a settembre avrà la rata del mutuo ancora accresciuta, il pane e il latte che fanno da soli già 10 euro di spesa al giorno e le scarpine in cui non entrano più quei bei piedini profumati di bimbo. Speriamo bene.