20080630

Fuori dal tempo

Il tema del tempo è un tema tosto, lo so. Sono anni, e quindi molto tempo appunto, che provo a mettere giù una serie di considerazioni che dovrebbero servire (servirmi più che altro) a capirlo meglio. Dal punto di vista puramente scientifico, questo si sa, resto un einsteiniano convinto e quindi relatività del tempo, tempo come quarta dimensione, percorribilità in ambo i sensi dell'asse temporale, restano, per me, il pane e salame di cui nutrirsi per continuare a pensare sul tema (e al limite scriverne pure).
Saltando completamente a pie' dispari (dispari per rispetto dei lettori più assidui) tutta la teoria sviluppata dal grande Albert (per la quale si rimanda ad un qualunque testo di Fisica), passo ad un esempio che mi verrò spesso a rileggere nei miei non pochi momenti bui. Qualcuno si meraviglia se dico che oggi da un satellitino qualunque si può tranquillamente controllare tutta l'autostrada del sole? Se adesso accendo una radio e mi dicono che a Sasso Marconi la coda della notte scorsa per il camion incendiatosi in galleria è svanita posso crederci? Direi proprio che è facile capire che se io sto in autostrada all'altezza di Chianciano (che io uscirei sempre a Chianciano per farmi una bevuta di tutto quel verde che c'è all'uscita di Chianciano) e qualcuno mi dice che più avanti c'è un incidente io davvero esco a Chianciano e me ne vado un paio d'ore a San Quirico, così per sfregio al tempo che mi volevano rubare in autostrada.
Ma torniamo al punto, che sto divagando (come sempre del resto). Se c'è un satellite (solo un po' più potente di quello di prima) messo lì, giusto un passetto fuori dal nostro universo, qualcuno si meraviglia se dico che oggi si può tranquillamente controllare tutto l'asse temporale fino a dove uno vuole? Se adesso accendo una radio (solo un po' più potente di quella di prima) e mi dicono che tra 2mila anni il Mar Mediterraneo sarà il 10% più vasto di oggi posso crederci? Direi proprio che è facile capire che se sto nel 2008 (che a me poi gli anni bisestili piacciono pure) e qualcuno mi dice che nel 2010 mi aspetta un incidente se continuo così, io davvero esco dal 2008 e rientro nel 2012 (altro anno bisestile). Tanto chi se ne accorge?

PS: Non è difficile effettuare salti temporali. Gli aspetti materiali delle nostre esistenze seguono il tempo dell'universo in cui sono costretti a muoversi. La parte spirituale, invece, è trasversale a tutti i luoghi possibili, ed è quindi svincolata dal tempo. L'incidente che posso eventualmente evitare nel 2010 è un incidente in cui potrebbe incorrere la mia parte spirituale e quindi salto spiritualmente alla festa dei 40 anni di mia moglie e torno, per esempio. Se invece riguarda la mia parte materiale non posso farci molto.