Riflettevo su un fatto importante: la capacità di trovare, sempre e comunque, un valido motivo tecnico che giustifichi un'azione, un comportamento o una scelta. Credo che sia un fatto quasi istintivo quello di ricercare, rapidissimamente, un perché che sia capace di dissipare il dubbio, insito in primo luogo in chi agisce, di un'azione, di un comportamento o di una scelta, che potrebbero ad un certo punto sembrare dettati solo dal pregiudizio. E' però altrettanto facile che la vittima dell'eventuale pregiudizio provi a cercare un altro motivo tecnico che smonti il primo, casomai spinta solo dal pregiudizio di essere vittima di pregiudizio. Insomma i motivi tecnici si trovano sempre, in qualunque direzione servano.
E quindi? Che fare? Forse è inutile chiedere troppi perché e limitarsi all'osservazione dei fatti. Sì, forse è l'unica.
