20110324

Unità (vere o presunte)

Il problema non è la gestione da parte di un rigido comando di più parti distinte, pressoché autonome (salvo alcuni indispensabili momenti di confronto), con precise deleghe da rispettare. La speranza di avere più successo nel completare la missione presto e bene, che resta la cosa più importante di tutte, prevale senz'altro sulle obiezioni relative ai costi (sempre crescenti) che la presenza di più parti distinte comporta sempre.
Il problema è semmai la presenza in una stessa unità di divergenze insanabili. Lo dicono anche gli psichiatri, del resto. In una mente (che sarebbe il rigido comando) un po' di bi-polarismo o anche tri o esa, o epta, deca, endeca-polarismo con setti rigidi ed impermeabili (che sarebbero le parti distinte con deleghe precise per il successo della missione) non guasta mai, o meglio, diciamo quasi mai, mentre quello che porta ai VERI guai è altro. E' in particolare quella strana tendenza a frammentare continuamente l'unità centrale, apparentemente senza dividerla, ma facendola diventare inefficiente nel compimento di una qualunque missione.
Io comunque resto amico, per sempre, di chi mi ha aiutato.