20100812

Le immagini sintetizzano

C'era un fuoco in mezzo alla radura, davanti alla grotta in cui ci eravamo rifugiati. Era tenuto sempre acceso per tenere lontane le fiere che si nascondevano benissimo nel fitto bosco che si sviluppava su quel versante del monte dove ci era toccato di imbatterci e la cui cima, pur se di certo sempre più vicina, mi sembrava viceversa sempre più irraggiungibile.
Il rischio più grosso che corremmo fu quello prodotto dal fumo, inevitabile effetto collaterale del fuoco, che all'alba risultò evidentemente visibile da molto lontano, anche da villaggi di cui neanche avevo mai sentito parlare e che si rivelarono abitati da tribù ostili. Accadde tutto molto velocemente. Era ancora mattina presto quando ci ritrovammo accerchiati da molte decine di uomini e donne armati di coltelli e accette, decisi a tutto pur di rapire la donna che ci era stata affidata in custodia e che, a questo punto, davvero rischiava la vita (cosa a cui io non avevo mai voluto credere). Ad estremi mali estremi rimedi, mi dissi. E così uscii dalla grotta col mio fucile automatico di ultima generazione, sparando alcune raffiche in aria. La cosa dovette impressionare molto perché fuggirono tutti, senza sapere bene che cosa fosse quella specie di bastone da cui usciva tutto quel fuoco e che aveva di fatto prodotto la istantanea caduta di un paio di pesanti rami dagli alberi più vicini. Cosa che avrebbe normalmente richiesto un paio d'ore di lavoro di una decina di loro con i migliori mezzi di cui disponevano al villaggio.
Potemmo così proseguire il viaggio, ma la consapevolezza della impossibilità di azzerare certi rischi mi rendeva ancora più prudente nel guidare il gruppo. Sapevo che ce l'avremmo fatta, comunque. Non potevano essere coincidenze tutte quelle favorevoli circostanze che mi avevano condotto lì dov'ero ed era questo che mi dava la certezza della riuscita nell'impresa affidatami. Ne sarei andato fiero per il resto dei miei giorni e, soprattutto, ne avrebbero beneficiato i miei figli e i loro figli e i figli dei loro figli.