20100728

4se q1do dormo...

Si legge, si studia, si scrive. Si rilegge, si ragiona, si ricorda. Rimescolamenti continui avvengono nel pentolone dove bolle la conoscenza del sé tra periodi diversi, tra materie diverse, tra contributi ricevuti e forniti. In un caos che produce stimoli, che è capace di cuocere ostici concetti rendendoli meno indigesti, di far emergere profumi anche da ingredienti di discutibile qualità. Poi si spegne il fuoco e si va a dormire.
Un tempo speravo di riuscire a rientrare nel bel sogno della notte precedente, interrotto a causa di un rumore, o di una zanzara molesta. Oggi ci riesco senza problemi. E' facile come ritornare in una certa stanza del mio castello, da quando è in mio possesso la chiave di quella porta che di giorno resta inevitabilmente chiusa. Chissà da chi, poi. E' quando sei dentro ed hai addosso l'armatura che hai faticosamente realizzato negli anni che comincia il divertimento di una giostra divenuta davvero molto gustosa.
E tu, dolcissima figlia, stamattina ridevi nel sonno, infatti. Finalmente.

Nessun commento: