El Mou'

Ha già detto che stasera non è prevista marcatura a uomo per Messi, ha aggiunto che Inter e Barcellona hanno le stesse possibilità di andare in finale di Champions, per l'esattezza il 50%, ha precisato. Ha la solita aria di sempre e, come accade sempre da quando è lui ad allenare a Milano, se l'Inter vincerà sarà stato prevalentemente merito suo e se perderà (anche il pareggio in casa, soprattutto se a reti non inviolate, è quasi una sconfitta) sarà di certo perché qualcuno dei giovinastri in casacca nerazzurra non avrà ben ascoltato le sue parole, non avrà applicato lo schema prescritto, non avrà insomma eseguito il compitino assegnato.
Mi colpisce questo di Mourinho. L'esatto contrario di quello che accade alla stragrande maggioranza dei suoi colleghi. Sempre a Milano, Leonardo dà l'idea di stare in mano a Ronaldinho, per dire. Mazzarri qui a Napoli? Se ha vinto a Bari lo deve alla doppietta di Lavezzi. Per non parlare di Ranieri a Roma e del subentrato Zac a Torino, dopo che il suo predecessore Ferrara, senza colpe, ha pagato lo scarso rendimento dei suoi bianconeri che infatti continuano a giocar male, se non peggio di prima. Solo in Campionato stanno già a quota 13 sconfitte e non consentiranno la prosecuzione del contratto neanche a Zaccheroni, appunto.
Strano che per El Mou' sia diverso che per tutti gli altri. Ma vero.