C'è una mia collega, simpaticissima ragazza eh, che puntualmente sottovaluta la mia capacità di capire, dopo le attente osservazioni di cui resto capace. Capire e capirla, in particolare. Perché per capire bene un fatto si deve anche essere capaci di capire le persone che attorno a quel fatto girano.
Mi sottovaluta sempre. E poi ne paga le conseguenze, ovvio.
4 commenti:
chissà perchè avevo letto sopravvalutazioni. ma dev'essere il lunedì, forse.
a questo punto dovrei domandarmi se è più grave sottovalutare o sopravvalutare. credo, tendenzialmente, sia peggio sopravvalutare. perchè da una parte si nascondono le sorprese, dall'altro le delusioni.
Se è vero quello che dici, sono rovinato. Tendo a sopravvalutare sempre chi mi circonda, è più forte di me. E' da quando da piccolino mi dicevano che a tennis, nei primi due o tre game, dovevi sempre pensare di avere di fronte Borg, per poi eventualmente rilassarti e fare pure un po' di spettacolo, a partita già avviata. Nelle prime fasi di una conoscenza o, per rimanere al tema del post, nelle prime fasi di una nuova attività che parte con vecchi e/o nuovi colleghi, tendo sempre al sopra nelle mie valutazioni. Poi, come dici, quante delusioni...
Magari non è che sottovaluti la tua capacità di capire, forse è solo che non è abituata a ritrovare questa capacità in un maschietto. Non è da tutti, proprio no.
Troppi complimenti, dai...
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