Giornalista macedone accusato di aver commesso una serie di delitti di cui aveva riferito particolari che non poteva aver conosciuto se non in circostanze appunto molto sospette. Suicidatosi in carcere è oggi ritenuto, a maggior ragione, colpevole. Io non so.
Ricordo qui la dichiarazione ufficiale (in pieni anni 80) di Mario Spagnol per conto del gruppo editoriale Longanesi quando si trattava di comprare i diritti di "American Psycho": nel giovane Ellis c'è del talento e questo libro apparterrà alla letteratura, ma io non voglio averci niente a che fare.
Scrittura che vuole forse essere sfida. Lettura che lo è sempre.
PS: credo che fosse Italo Calvino a dire che dietro una cosa scritta c'è sempre un qualcosa che l'autore più o meno inconsciamente cela.