Comincio col cambiare nome alla matematica, come dice il titolo. E' fondamentale per dare una svolta alla materia. Infatti, e credo che sia esperienza comune a molti, quando uno dice matematica la maggior parte delle persone comincia a prendere le distanze: troppo aridi i numeri, 3 per 3, radice quadrata, i logaritmi poi, e chi li ha mai capiti? La maggior parte delle persone, in pratica, non sa cosa in realtà sia la matematica, che è solo applicazione della logica.
Lezione 1. Siamo in un bar, è l'ora della colazione. Scontrino alla cassa: 2 caffè e 2 mini-cornetti alla crema. Secondo qualcuno un matematico sarebbe chi sa fare il conto da pagare a mente. Cazzate. Andiamo avanti. Al banco, con i cornettini in mano, si aspettano i 2 caffè. Condizione necessaria per assaggiare lo zucchero di canna del bar è ricevere il caffè dal barista. Non potrei infatti accedere a quelle bustine se non avessi ordinato una bevanda da zuccherare. La condizione non è però sufficiente, perché potrei sempre scegliere di bermi il caffè amaro o di usare il dolcificante dietetico, non so. Questa è la matelogica: saper distinguere, in qualunque momento, il tipo di condizioni al contorno che ci circondano e scegliere consapevolmente dei "percorsi" rispettando tali condizioni.
A più tardi.
